mercoledì 28 novembre 2007

Franz Kafka,un genio.


kafka aveva capito tutto.Il mondo è veramente enigmatico e angoscioso,Kafka aveva capito che tutti noi viviamo momenti di pura irrazionalità rivolta verso gli altri e viceversa,senza sapere il motivo.Per dire: uno và dal gelataio,chiede un cono da 3 euro.Il gelataio gli dà una mazzetta con sopra della panna montata e una ciliegina e gli dice che viene 30 euro.Ecco,cosi,improvvisamente e senza motivo,senza logica accade ciò.Lo stesso nelle stesure romanzesche Kafkiane,piene di ambiguità,con avvenimenti che non centrano nulla con lo svolgimento delle vicende narrative,e il bello è che i personaggi dei racconti a contatto cò sti avvenimenti che non centrano una mazza con tutto il restono,devono pure affrontare ste problematiche senza però sapere perché e come siano potute nascere,il che è figo!.

E questa enigmaticità,ambiguità vive nel mondo reale,nel mondo nostro.Kafka mi piace,mi piace quanto Bukowski,però Bukowski è moolto diverso da Kafka.

p.s parlerò prossimamente di Pascoli,che secondo me è un coglione.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh, davvero un bel post! Non ho mai letto nulla di Kafka, ma comunque lo conosco. E devo dire che la sua visione del mondo non mi dispiace (anche se non bisogna mai estremizzare).
Quello che non apprezzo è invece il tuo giudizio su Pascoli, che è uno dei miei poeti preferiti: aspetto con ansia il tuo intervento annunciato...

Anonimo ha detto...

luigi ma sei scemo? cioè
e cmq, le parolaccie non si dicono, tantomeno si scrivono sui messaggi; mi sà che 'st'amore ti sta trasformando...o magari la zozza aria di città...!

Anonimo ha detto...

Fanculo (i Gem Boy e i loro seguaci)