lunedì 17 dicembre 2007

E scende giù come le arance


Mmmamia che freeedddooo.Pare di stare a London,c'ho i piedi congelati,le mani congelate,il calippo.

Anche quà in casa ovunque ti giri vedi i muri che ti parlano e ti dicono con una smorfia infreddolita:"frà accendi i termosifoni per pietà"

Fuori farà 5 gradi,ce stà la pioggerellina maledetta e un vento che te taglia le orecchie ( davvero).Povere sono le mie piante ,il banano è morto assime alle rose ( evvai!) e a un altra pianta il cui nome è insaputo.Ma povero banano ( che non ha mai fatto una banana),tutto moscio,tutto morto,tutto verde oliva scuro,che brutta fine.Anche l'arancio soffre sotto la morza del freddo,le aracie sono diventate palle di ghiaccio che se te ne casca una in fronde sei moruto.

Brrrrr,me sembra una giornata in cui il tempo passa lentamente,adagio,renzo piano.

Ovunque vi sono muri infreddoliti,ovunque vi sono arance dure come muri,ovunque vi sono muri duri come arance.Distinti saluti: maltempo che piscia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il banano di Francescooh è moscio, dunque. Sabato sera c'erano -2 gradi sul lungomare, ed ho detto tutto.

Anonimo ha detto...

Ah, i bei tempi andati... Quando Palmacci odiava Francescooh, e tutto era più facile...