martedì 4 marzo 2008

Lettera al mio lato inconscio.


Caro Francesco

Sono passati un ampio numero di giorni dall'ultima volta che hai scritto un post.Capisco che hai perso la voglia persino di pisciare da solo,di salutare esempi umani quali Giulia,di studiare o di sparare ai soliti e poveri merli.Che ti succede? vorrei proprio sapere che cos'hai,perché fai cosi.Sò che è l'ultimo anno del Liceo,sò che Jhonny non dà mai risposte "normali" o "attinenti" alle tue domande,o a quelle di Jacopo.Sò che sei deluso,sei deluso di te stesso,ti ricordo che in parte,forse,è anche colpa mia.Mi assumo un 50 % della colpa.Lo ammetto,sono stroppo presente.
( ho appena sentito un rumore fuori in giardino,cazzo)
Troppi pensieri? si,sò che è cosi,lo sò perché è una domanda che ti poni spesso.Per ora ti auguro...ma noo,non ti auguro nulla,quello che fai,è perché sei tu che lo vuoi.Ciao Fra solo un saluto,per ricordarti che io e l'altro me,siamo sempre con te.

Il tuo cervello.

5 commenti:

livio15 ha detto...

mai provato con la scrittura automatica?
Apparte ciò ho io il rimedio, quando i pensieri sono troppi e il cervello è pieno, quando la memoria diviene una stele incisa a fuoco di parole allora è il momento di distruggere tutto, se continuerai a far si che il passato si frapponga nel presente o vi proietti la propria ombra non andrai mai avanti, devi imparare che un'azione passata è morta nell'istante in cui è stata compiuta, puoi avere di questa azione strascichi e ripercussioni ma essi vanno affrontati come nuove situazioni e non ricollegate ad un'azione passata. La memoria per quanto potente si auto protegge, io ne sono un'esempio, la mia mente a cancellato tutti i ricordi degli anni delle elementari e delle medie, alcuni eventi avvenuti in quegli anni hanno sostituito con una violenza esplosiva negativa i ricordi e la mente per non collassare ha dovuto auto censurarsi, non sono cazzate perche sono stato anche in cura, quindi accetta il mio consiglio impara a dimenticare, chi rimuggina non andra mai avanti e non fara altro che auto infliggersi.

Anonimo ha detto...

No, non sono d'accordo con Livio. Il passato non va mai cancellato, anche se brutto. Soprattutto se brutto, mi verrebbe da dire. Perché, una volta superato, l'ostacolo fa crescere; e il suo ricordo stimola, in qualche modo. Forse. Credo.
Comunque, caro Francesco, amico di mille battaglie, nemico di altrettante, non ti affliggere troppo. Posso capire. Il quinto di liceo a quanto pare è un anno difficile per tutti. Per vari motivi, che si accumulano gli uni sugli altri, la vita diventa pesante. Ma tutto passa. Prima o poi. Più spesso poi, che prima.
Non so se capisce molto ciò che ho scritto. Ma ti lascio con una citazione.
"And if the night runs over / And if the day won't last / And if your way should falter / Along this stony pass/ It's just a moment / This time will pass" (U2, Stuck in a Moment You Can't Get Out of It)

livio15 ha detto...

Non ho mai detto che il passato debba essere dimenticato, ma specifico che le mie intenzioni erano queste :
Quando dico che il passato non deve interferire lo credo veramente ma con ciò non affermo che esso vada distrutto dico solo che l'azione compiuta va presa come tale, compiuta, e che i suoi effetti non debbano essere ignorati bensì capiti ed affrontati come elementi singoli, quello su cui sono però irremovibile è la non conservazione, ma non riferita al passato bensì all'azione, l'evento passato va conservato in maniera, come dici tu, oggettiva ma l'azione in se va distrutta facendo si la sua non ripetizione futura, non sò se mi state capendo comunque quello che voglio dire è che il mio messaggio non è opposto a quello di Luigi ma lo contiene.

Anonimo ha detto...

bel post francè...
mi piacque...

Anonimo ha detto...

Diciamo che sia Luigi che Livio hanno ragione.Il mio problema,se lo è,è che penso spesso al passato.Poi a ciò segue il non-pensiero,ossia il momento in cui io penso di più.Terribile,ma è cosi.

p.s:Lunedi mac P 100
p.s: il mio computer è morto,causa virus.
p.s:ho scritto questo commento utilizzando il pc di mio fratello. (a sua indirettissima insaputa)

Francescooh