mercoledì 27 febbraio 2008

Grigio.


Alla fine mi ritrovavo alle autolinee,e oggi piove.Le gocce di pioggia sono fine fine come marika pavani,e scendono giù.Da quelle pozzanghere che hanno lo stesso umore delle nuvole si riflette l'immagine del titanico autobus blu che si ferma.

Salgo,timbro il biglietto e mi vò a mettere seduto,circa alla fine,vicino al vetro.

Nell'aria c'è cosi tanta acqua che se la respiri troppo in fretta rischi di annegare,e poi è fredda,l'aria.

I pink floyd regalano sempre le stesse emozini di sempre,soprattutto quando il pulman parte e vedi le autolinee che scompaiono,come scompare Antonietta che m'ha visto mentre avevo gli occhi dispersi tra l'estero dell'asfalto e i cerchi nelle pozzanghere,come scompare la campagna inumidita e fradicia delle ferriere e come scompaiono i suoi mitici canaletti,e infine,come scompare la pioggia,scompaio anch'io.

6 commenti:

livio15 ha detto...

Il post poteva essere molto bello ma devi imparare a scrivere ,vi è si un leggero senso emotivo ma nel modo in cui è scritto non riesci ad esprimerlo in pieno ,il lettore rimane cosi deluso poiche avverte ciò che volevi esprimere ma non riesce ad esserne partecipe.

Anonimo ha detto...

L'Olivieri ci regala uno sei suoi post migliori di sempre. Con poche parole, ma ben calibrate, riesce a trasmetterci il suo senso di inquietudine tardo-adolescenziale, utilizzando immagini epiche (il titanico autobus), dolci (tale Antonietta) e malinconiche (i cerchi nelle pozzanghere). Aggiungere di più avrebbe rovinato tutto. Da confrontare con i dipinti di Caspar David Freidrich.

(la parola 'tardo-adolescenziale' è presa di peso da "Jack Frsuciante è uscito dal gruppo")

Anonimo ha detto...

La critica di Livio mi spiazza.
La critica di Luigi mi appaga.
E comunque,Livio,il lettoree non rimane deluso,né compiaciuto,il lettore legge e se gli và può sentitre qualcosa,se nò,nada.
Comunque oggi era davveri una giornata particolare,ma solo alla fine.

Vincenzo Mariano

Anonimo ha detto...

luigi ma lo sai che ò notato che anche fungo usa tardo adolescienziale? jack frusciante è uscito dal gruppo è uno dei miei libri preferiti

livio15 ha detto...

Tiz usa quel termine perche anche a lui piace molto quell'opera.
Non è vero che il lettore non rimane deluso perche quando compie l'atto di leggere egli dedica a tale operazione la sua attenzione e questo equivale ad operare un certo grado d'emotivita ,questa emotivita puo poi trovare un riscontro o positivo o negativo a seconda delle senzazioni pervenute al lettore ,naturalmente queste sensazioni sono di grado variabile e non in tutti i casi si avverte un'emozione definita ma comunq. essa c'è è innegabile.

Anonimo ha detto...

in effetti uso l'esperessione "tardo adolescenziale" da quando l'ho letto un po di anni fa...
le mie opinioni/dubbi su "jack frusciante è uscito dal gruppo":

1 verso la fine del libro, Alex legge sulla rivista comprata all'areoporto che J.Frusciante ha alsciato i RHCP... la J. è puntata...
mi chiedo, perchè se il chitarrista dei RHCP si chiama John Frusciante, nel titolo del libro si chiama Jack? la J. puntata è forse voluta per sottolineare sto finto errore? (penso che l'errore sia voluto...)

2 il libro è bello si... ma avete visto il film?
mi chiedo:
come può una persona, anche di q.i. medio-basso, credere che Acccorsi sia un liceale?
a voi la Placido non sembra lobotomizzata in quel film?
avete notato la scritta "rude boy" dietro la giacca del protagonista?

3 ho sempre pensato che "jack frusciante è uscito dal gruppo" sia l'equivalente sinistroide di "3metri sopra il clero" che è secondo me un tentativo di scrivere un cult del calibro di "jack..", ma per un ambiente di centro-destra-lobotomia... no?

4 "jack frusciante è uscito dal gruppo" resta comunque un bel libro, soprattutto per le citazioni musicali post-punk che fanno sempre piacere...
del film mi garba molto la scena con "digging the grave" dei Faith No More...