25 ANNI DI CICLONATURA,bel portachiavi,ma ora fatti il culo a pedalare!

( ho un gran mal di testa )

Parto per sabaudia accompagnato ( per forza) da mia madre (purtroppo) causa la bella cicloavventura boschiva con la gaucho,sono le ore 7.20,ho già smadonnato abbastanza vesto con pantaloni lunghi e farà caldo,bene.

Bé logicamente facciamo la strada più lunga,si pensi che praticamente alle 8.00 eravamo ancora sulla pontina,e io dovevo stare sotto casa di jacopo alle 8.00,bene.

Alla visione della PLASMON chiamo jacopo e mi risponde luigi,gli dico che stò pe arrivare in macchina a sabaudia e lui mi dice di prendere il 12 o il 68 per villa torlonia,lo mando affanculo,quindi alle 8.30 stò sotto casa di Jacopo.

Lascio le discussioni con mia madre,oramai sono di nuovo li,nel vecchio e caro gruppo di una volta( perlomeno una parte del gruppo),Perroni,Luigi,Jacopo e Livio.

Perroni con i capelli rasati!E lui sostiene che ci stà bene,tz.

Le bici vengono prese li dal tizio che le affitta,coso insomma,non mi viene il nome.

Io ho la DAKAR,e grazie al suo infallibile cambio SHIMANO non ho paura di niente!

Prima della partenza,già iscritti all'albo dei morti che corrono per quel che rimane della terra,ci mettiamo a fare ciclismo estremo tra le spallette e insenature naturali a ridosso delle radici (enormi) dei pini,di fronte al lago.

Poi,alle 9.qualcosa,siamo tanti in piazza,tutti li; un tizio al megafono ( uffa,non c'era il duce)

dice qualcosa,poi c'è un prete che ci dà l'estrema unzione dicendo qualcosa,poi infine l sindaco ci manda a cagare,ci lascia liberi di essere liberi per poco,quindi via.

Parte il missile balistico,partono le teste,parte la guerra democratica,parte il proiettile dalla canna della pistola,parte il cervello,parte il treno,parte la ciclonatura.

Dei bei passaggi/paesaggi: prima passammo sulla strada asfaltata a ridosso del mar (da ricordare la giga figura di merda che jo fatto fà a jacopo,il quale voleva,che io tirassi una pacca sul culo a una che correva a bordo strada (la quale era popo bona),io che feci :"scusa!ha detto il ragazzo qui che ti vorrebbe tirare una pacca sul culo!"-jacopo fugge via.) (comincio a sentire la stanchezza)

poi nella strada sterrata all'ìinterno del bosco (e qui ricordiamo il tizio che voleva uccidere jacopo e noi perché "oh ragà ma che cazzo state a ffà oh!",insomma,nessuno può rallentare.),nel bosco vi è il panismo dannunziano,sticazzi. (sono stremato)

Dichiaro ufficialmente di essere morto una volta che siamo arrivati al secondo ristoro,Perroni si è fatto il viaggio con la graziella,ma dico io,io con la DAKAR andavo lentissimo e mi sono perso la riga del culo tanto che mi serve un pennarello per farne una nuova,Perroni con la bici da donnicciola correva e fluiva come el vento.

Bé poi li dove davano gratis il vino mi sono troppo tajato dalle risate quando:

1-torno per la quarta volta con occhiali diversi per la terza volta a chiedere vino cercando di non farmi riconoscere.

2-quando io e jacopo arriviamo di nuovo dal vinarolo,chiedo il vino per entrambi,e il vinarolo fà a jacopo "anche a te vino bianco?",in quel preciso istante jacopo guarda fisso il vinarolo,porta gli occhiali e si fà colare dalla bocca l'acqua che ha appena bevuto,come un ebete,la scena è altamente surreale."tra un idiozia e un altra riesci a rispondere!",dice incazzato (davvero) il vinarolo,io gli chiedo scusa (ma tanto ridevo come un cretino) e cene andiamo.

Vabbé,morale della favola perroni ci lascerà a pochi passi da casa del dolce,io bucherò una gomma della bici per fare il coglione saltando sui marciapiedi,luigi ci lascerà non appena riceve le chiavi della macchina da jacopo.

Jacopo sà guidare,soprattutto sà mettersi in mezzo a un incrocio (in mezzo) e guardare a destra se magari arriva qualcuno,poi sà guidare soprattutto perché tira la leva dei tergicristalli (che si accendono) e non sà come spegnerli.

Comprerò al mercatino un libretto d'antiquariato del 1947 "le catilinarie",di Cicerone,costava all'epoca 200 lire,io lo pago 1 euro.

Bah,Livio si accinge a congiungersi con i sui familiari,arrivati apposta per andare al mare,Jacopo mi accompagna a prendere il bus per latina,salgo,saluto Jacopo,e vado a mettermi a sedere vicino a un cinese credo.

Giornata avvincente,ma mancava qualcosa,o forse no,non sò. Francescooh