Infine,pioggia a Borgo Vodice.

Bé la pasquetta,la pasquetta...più...bah.Come la scorsa ma l'organizzazione qui è stata più precisa,è stato lo svolgimento interno a cambiare tutto,forse.

Cominciai il viaggio in macchina di mio fratello direzione Latina,sbuffi e silenzi che nascondevano pensieri come "che cojoni me tocca sempre a me portà mi frate ovunque".

Erano le 10 e 20,mi sono ritrovato,a mezzogiorno,a casa di Matteo,tra la campagna borgivodiciana le cui stradine interne e i cui canali/ponticelli erano decorati ovunque dai cari eucalipti,che io amo. ( se trovate scritto platani/o al posto di eucalipti/o,bé ho sbagliato.)

Fronde di platani,vento,leggeri schizzi d'acqua provenivano da nuvolacci sparsi ma che preannunciavano a (oltre) una bella grandinata.

I partecipanti che provenivano dal nord: io,livio,geny,giovanni,tiziano e antonio.

I partecipanti che provenivano da sud (non che io sia padano): Njuera (che finalmente ho conosciuto,all'inizao ho pensato che fosse un parroco del posto),la ragazza cui il nome non rimembro,Valeria (porca e bona),Perroni,Palmacci,Jacopo,Cavicca e company sugundo.

Il tutto si svolge nel garage di matteo,aria sobria (solo alla fine) e dopo le prime conoscenze tutti si pongono ai rispettivi posti/ruoli. (non cito Luigi e Matteo,sono scontati)

Palmacci non ci prova con genny,il che fà fallire il sondaggio,anzi l'ho visto abbastanza tranky e poi era socievole con molta gente.Bah.

Qualcun'altro ci prova con Gennyspudoratamente e senza neanche aprire bocca o con gli altri o con il proprietario del garage.Peggio delle sanguisughe.

Per il resto,Genny non è bona,Valeria non è porca e Jacopo è un ebete che si fà letteralmente imbiancare di zucchero a velo.(io snifferò lo zucchero a velo,m'ha intasato la narice destra)

Io adoro casa Roccarina,il fienile e il padre di Matteo,che ci fà un escursus modello "linea verde" sui vitelli,manzi,mucche,bufali,bufale e tori che sela spassano alla grande con le mucche (pensate che il toro viene mantenuto solo perché tromberà con le mucche,favolosa la sua vita,nella terza vita io sarò un toro).E poi la visione di qui prati bagnati dalla pioggia...che bello.

Peccato,c'èra fango d'appertutto,c'era puzza di merda ovunque,bé siamo in campagna.

Vari accenni di pioggia,mangiamo beviamo e parliamo,faccio piccoli scketch con la videocamera,in macchina e verso la fine della giornata,nella parte antistante il garage,luogo oscuro lugubre che sà di film come "non aprite quella porta".

Risate risate risate ma qualcunoi si annoia,Luigi,Perroni,anche io un pò.Forse perché siamo sempre noi,forse perché è il tempo a decidere,forse si.

Tra riff e raff,morirò di freddo,poiché ho donato il mio gilé a Genny che sentiva freddo,io lo dò per benevolenza,qualcun altro tiene il giacchetto modello "figo" per mostrare quanto siano grandi le proprie spalle /petto.Mavacagar.

Mi è piaciuta la camminata prepioggia.Vedere i canali ai lati della strada pieni d'acqua,vedere le gocce di pioggia scendere giù,provare a sentire la pioggia che ti sfiora il viso,e l'aria fredda che tocca il naso,e poi,i rami che si agitano e le foglie che volano nel vento e suonano come la risacca del mare,molto bello.Rientrati non sappiamo che fare,quindi ordiniamo dei caffé,ma prima mi spacco il ginocchio (ancora mi fà male) per fare il cretino (o forse per cambiare l'atmosfera) insieme a Jacopo e a Luigi,urlando e saltando.SPIGOLO ALTO DI UNA SEDIA,BUM,AHIA.

Ai piani alti,salutai simone roccarina,quello muto,infatti non risponde,chiessi cosa leggesse,la linea era interrotta,chise il libro e spari,quel ragazzo diverrà un genio.

Chiedo sempre,al padre di matteo,dei campi e dell'aratura in generale.Tante risposte,molto bello sapre che il progresso porta regresso. ("quà tutti voglion il progresso,ma c'ha anche un costo il progresso eh" citazione necessaria-padre di matteo)

Bé dopo i caffé ci si prepara,e penso che sia Luigi che Perroni (ovvero quelli che ho visto più "annoiati/stanchi") che io ci accorgiamo che sarebbe ora di terminare il tutto.Ma ci spingiamo oltre,dopo un paio di ore arriveranno le 6 e mezza,finiremo il filmato là nella sala horror,Antonio perdera il pisello (o i piselli?) e sarà scambiato per un mussulmano,poi per un rumeno,infine per un napoletano.Io mi farò una sega in bagno su "di più tv" su Azuz Marzuck,e infine brinderemo e berremo e bla bla bla.Adoro Luigi,Andrea,Matteo e infine Tiziano e Livio, (non cito il mitico NJUERA,che bello l'ho conosciuto!fino a oggi era per me una spece di essere mitologico) che mi sà capire,che parlerà con me dell'ufologia,della tesi e di noi che pensiamo troppo e veniamo fregati da chi pensa poco,quindi ha più istinto d'agire,e fotte il prossimo.

In tutto ciò (devo dirlo) Giovanni è stato sempre a meno di 4 centimetri da Genny,bah,strani isolazionismi filoamericani dal resto del mondo.

Arrivano le 7,è ora di andare,saluti e baci,"ohi poi ci vediamo eh" "oh ci si vede" "oh ciao alla prossima".

L'acqua comincia di nuovo a scendere,nel buoio.I fari dlele auto la illuminano,il rumore delle fronde dei platani si sente ancora,si sente il rumore della pioggia,del gloù della goccia che trova l'asfalto.Acqua,siamo come l'acqua che scende dalle nuvole,scorriamo nel vento,nel tempo,e infine troviamo la fine nella terra.

In macchina siamo io,cavicca,jacopo,luigi e tiziano,direzione casa del dolce.

Anche a luigi piace la pioggia,anche a luigi piace vedere la pioggia dalla finestra dela camera,bravo Luigi,è proprio cosi.

Nel viaggio di ritorno mi entrano in testa mille pensieri,mah...

E poi l'arrivo,e poi dinuovo domani,dinuovo domani....

( quando mai rivedrò Njuera??)

Francescooh.

p.s: nella prossima vita,sarò ricco,australiano e il mio miglior amico sarà Luigi,che peraltrò sarà anchegli australiano e miliardario.