Non rubare,non uccidere,non desiderare...siamo nel 2008.

Erano le solite 6 e mezza,mi sveglio male,cazzo non ho dormito per niente sta notte.

Mi incammino prima al bagno,piscio,sgrullo e rimetto dentro l'arnese,poi caffé.

Vapori simili a scorregee calde mi seguono quando in camera,era già tardi.

Dopo un pò,una volta vestito,decido che è ora ti farsi la barba,il pizzo e i peli vicino le basette.

Taglio,tagliobene,lama affilata e calda,ma cazzo,becco il mento di strisico.Stanco e assonnato com'ero,non avevo neanche la forza per soffrire.

Oltre il taglio,vado al motorino,ho chiuso casa ma...la ferita sanguina.

Quindi,non avendo le chiavi di casa per entrare,sveglio mamma.

Mamma mi apre,io entro.Uscito con i fazzoletti in mano mi dirigo di nuovo al 70 cavalli.

Asciugo il tutto,la guazza lo aveva lavato ben bene.

Parto,arrivo alla Tamoil,chiacchiero con Giovanni,arriva il bus,salgo,stop.

A latina scendo,scorreggio,la gente si sbriga a uscira prima che sia troppo tardi,la puzza è davvero forte,persino io mi stupisco.

Dico 2 cazzate,incontro Livio,ha una faccia strana,forse anche lui è appesantito dalla mattinata.

Andiamo al bar,mi offre il cappuccino,mi stà bene.Andiamo a scuola assieme,li vicino ci sono i rappusi,li,nel giardinetto.

Una volta salutato Livio,ed entrato in classe,la mattinata è la seguente:

-immobile al banco,sguardo che in verità non c'è,la fase REM è ancora sveglia,mano sulla guancia,faccio finta di sentire chiunque,disegno qualche forma geometrica impossibile,come quelle di Escer,poi ricreazione,nulla,vedo quel...neme che bacia la sua ragazza,i soliti rappusi,la solita gente.-

Oltre è lo stesso.Religione fà scrivere ad Ambra i 10 comandamenti sulla lavagna,sinceramente li reputo una gran cazzata,ma oramai,come ho detto a Jacopo,non mi scandalizzo più.Quando parla mi sembra che abbia davanti gli occhi un ipocrita invasata indottrinata,ma forse ho anche ragione.Poi irrompe la Macera e il suo gran culo,si mette a parlare di Shopenhauer,quindi mi ordina di andare a pijaje la borsa nell'aula prof.Obbedisco. ( "obligado" in portogallo)

Al ritorno becco Barbye,più bella che mai,saluti,rientro,riesco;la tazza del cesso mi aspetta.

Rietrato becco ancora quei fianconi e quella portatura di un elefante che si muovono,odo parole.

Finish la spiegazione/colloquio.Usciamo,ovvero,esco,giù becco Marta e Fabiola,più bella che mai.

Macciocca mi rivela che non prende il bus delle 2 e mezza,non ne sentirò la mancanza.

Alle autolinee ribecchiamo Barbye,Jacopo fugge ma poi ritorna almeno 3 volte,poi fugge di nuovo sicuro che il bus che ha visto è quello di Sabaudia.Parlo con Barbye,non sò che dire,è troppa,troppa troppa.

Mah,chiunque scompare,chiunque si dissolve,Sara si allontana e mi saluta con un bacio salutato modello "chi ha incastrato rogger rabbit",quindi svengo.

Bé,arriva il bus,ritarda un pò,tutti,io e quelli del geometra,saliamo,spingiamo per entrare dentro,come quando rocco...vabbé,mi metto a sedere...

Niente nel viaggio;ma,quando sale la gente che ha scelto di fare il contadino,l'agrario,c'è un particolare.

Un bambino,farà il rpimo anno,è particolarmente agitato.Si gira 1000 molte su se stesso,parla ad alta voce,ulra,bestemmia.Mah,generazioni nuove.

All'uscita del pulman i ragazzi sognavano di fare i fichi.Una volta salito,col 70 cavalli accompagno Giovanni a casa.

Poi torno a casa mia,mi sembra giusto.

Francescooh.