Aprii gli occhi stanchi e stressati,ancora stressati.Stiracchiò le braccia,sbadigliò.
Poi,dopo il letto,e i calzini bucati,e il caffé e la solita doccia,si recò al lavoro.Ma prima si vesti.
Le inferriate vecchie,al di fuori della scuola,ricordavano quei vecchi istituti lasciati a marcire,abbandonati e arruginiti.Quelle verdi,d'inferriate,ricordavano le scuole elementari.
Citofona al campanello,il bidello,una voce dall'altro capo risponde "chi é?",poi entra e và a timbrare il cartellino,inizia quindi un nuovo mattino.Ore 8 e un quarto,suona la campanella,entra la folla,o quasi.Nel frattempo leggo un libro che ho rubato,come al solito,dalla biblioteca,che tanto nessuno usa,o pochi.
Nel giardino e nei corridoi,nelle classi,voci parole e urala che si diffondono come il suono di un torrente.Cira arriva,cogli occhi gonfi,son le borse sotto che li rendono cosi,brava Cira,brava donna,fà il suo lavoro,è simpatica e un pò pettegola,ma va bene cosi.
Ma il primo prima di tutti,ad arrivare,è di sicuro Pierluigi,o kiko,non sò perchè lo chiamano cosi,d'altraparte,sono solo 2 anni che stò quà.
Vado a prendeme un caffè alle macchinette,glielo offro a Lisi,il prof de pittura,brav'uomo,bravo insegnate,bella vita la sua.
Ogni tanto di pomeriggio,sul tardi,mi rubo un altro libro,poi ne leggo un altro e un altro ancora,poi alle 5 vado a pulire la palestra,poi torno quà al gabbiotto,e m'annoio a lavorà.
Però uno dei momenti più belli della giornata è la ricreazione,i ragazzi chiacchierano,me parlano,e io che cazzeggio come uno de 18 anni.Ma oramaio io i diciotto meli sò scordati,anzi,sono loro che hanno scordato me,eggià,capelli biancastri e pochi,ciò la panzetta de uno che la dieta manco la vole senti,però de cazzate quante ne sento,e quante ne dico.Quà i ragazzi me reputano come un grande,un genio (spero non uno stronzo),un gran simpaticone,oddio,ogni tanto sento qualcuno che me dà del "coglione".
Ma oramai sò altri tempi questi,io sò di un altra età,io questi li vedo con un altro punto di vista in confronto a tanta altra gente,sò ragazzetti simpatici,trasgressivi,gajardi;
Vedo il preside passare sempre in giardino,allora penso: o non c'ha niente da fà,o non c'ha voglio de fà.Il preside è un guaio,sta scuola presto và fallita,lo dico sempre a sti ragazzi-che tra tre anni quà chiudono bottega e a voi ve mannano a un altra scuola-.
Dopo la ricreazione me tocca stà dinuovo al gabbiotto,guardo la gente passare,i professori e qualcuno che non je và proprio de stà in classe,ma a me non spetta de rimproverà,a quello ce pensa Marulo.
Poi,dopo le 6,dopo che ho fatto tutto,e nessuno me pò di niente,finisco l'orario de lavoro,e torno a casa.
Non sò bene dove abiti,ma posso garantire che ovunque Jhonny vada,la gente diventa più simpatica,e il motivo è solo uno : tra loro,da qualche parte,li, c'è un grande genio.
Poi,dopo il letto,e i calzini bucati,e il caffé e la solita doccia,si recò al lavoro.Ma prima si vesti.
Le inferriate vecchie,al di fuori della scuola,ricordavano quei vecchi istituti lasciati a marcire,abbandonati e arruginiti.Quelle verdi,d'inferriate,ricordavano le scuole elementari.
Citofona al campanello,il bidello,una voce dall'altro capo risponde "chi é?",poi entra e và a timbrare il cartellino,inizia quindi un nuovo mattino.Ore 8 e un quarto,suona la campanella,entra la folla,o quasi.Nel frattempo leggo un libro che ho rubato,come al solito,dalla biblioteca,che tanto nessuno usa,o pochi.
Nel giardino e nei corridoi,nelle classi,voci parole e urala che si diffondono come il suono di un torrente.Cira arriva,cogli occhi gonfi,son le borse sotto che li rendono cosi,brava Cira,brava donna,fà il suo lavoro,è simpatica e un pò pettegola,ma va bene cosi.
Ma il primo prima di tutti,ad arrivare,è di sicuro Pierluigi,o kiko,non sò perchè lo chiamano cosi,d'altraparte,sono solo 2 anni che stò quà.
Vado a prendeme un caffè alle macchinette,glielo offro a Lisi,il prof de pittura,brav'uomo,bravo insegnate,bella vita la sua.
Ogni tanto di pomeriggio,sul tardi,mi rubo un altro libro,poi ne leggo un altro e un altro ancora,poi alle 5 vado a pulire la palestra,poi torno quà al gabbiotto,e m'annoio a lavorà.
Però uno dei momenti più belli della giornata è la ricreazione,i ragazzi chiacchierano,me parlano,e io che cazzeggio come uno de 18 anni.Ma oramaio io i diciotto meli sò scordati,anzi,sono loro che hanno scordato me,eggià,capelli biancastri e pochi,ciò la panzetta de uno che la dieta manco la vole senti,però de cazzate quante ne sento,e quante ne dico.Quà i ragazzi me reputano come un grande,un genio (spero non uno stronzo),un gran simpaticone,oddio,ogni tanto sento qualcuno che me dà del "coglione".
Ma oramai sò altri tempi questi,io sò di un altra età,io questi li vedo con un altro punto di vista in confronto a tanta altra gente,sò ragazzetti simpatici,trasgressivi,gajardi;
Vedo il preside passare sempre in giardino,allora penso: o non c'ha niente da fà,o non c'ha voglio de fà.Il preside è un guaio,sta scuola presto và fallita,lo dico sempre a sti ragazzi-che tra tre anni quà chiudono bottega e a voi ve mannano a un altra scuola-.
Dopo la ricreazione me tocca stà dinuovo al gabbiotto,guardo la gente passare,i professori e qualcuno che non je và proprio de stà in classe,ma a me non spetta de rimproverà,a quello ce pensa Marulo.
Poi,dopo le 6,dopo che ho fatto tutto,e nessuno me pò di niente,finisco l'orario de lavoro,e torno a casa.
Non sò bene dove abiti,ma posso garantire che ovunque Jhonny vada,la gente diventa più simpatica,e il motivo è solo uno : tra loro,da qualche parte,li, c'è un grande genio.
( in foto: una nuvola triangolare fotografata dal mio giardino )
10 commenti:
capisci perchè mi piacerebbe fare il bidello?
Ma non ti piaceva fare l'astronauta? o era il pompiere?
Un bel post davvero ma sei stato troppo serio ,se fossi stato piu naturale il post poetva venire un capolavoro.
Adesso ho pure i critici appresso.
( in rima )Ma mi và bene,anzi.
No, a me il post è piaciuto. Lo stile è insolito, ma va bene così.
Riguardo l'aforisma da me usato nell'ultimo commento: non so di chi è, ma io lo lessi tanto tempo fa su una rivista di Xbox.
Life is short. Play More. Play Xbox. (frase di lancio della console)
Oh, è la prima volta che vedo il giardino di casa Francescooh. Vogliò dì, lui il mio lo ha visto miliardi di volte!
ma che cazzo avevo scritto un commento e sto stronzo di blog non l'ha pubblicato, lo sintetizzo...
1 "Johnny il bidello" suona troppo bene
2 amo quell'uomo
3 hai dimenticato di citare altri importanti personaggi ormai entrati nell'immaginario collettivo quali Mr.Biustel, il Dottor Scartoffen, Silvana la bidella, ecc...
4 anche a me piacerebbe fare il bidello
5 penso che Enrico sarà il prossimo custode del Liceo artistico, voi che ne dite?
ciao ebeti, vuoti, capre, merde.
cito Ghigo
"Aoh.. non scrivete sulle sedie... deficenti..."
Io ce lo vedo bene come custode ,l'altro giorno sèra collegato ma non l'ho beccato che sfiga.
Spero di riuscire ad arrivare al 23 Luigi,cosi il giardino lo vedo un miliardo e una volta inpiù.
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