Nel cammin di nostra vita,oh scusa t'ho acciaccato la faccia!

Conosco,in treno,il mitico Peppe Foti,ritrovo il vecchio Cammello e rincontro Tiziano.
A termini,mi giro e vedo Luigi,ci salutiamo,incontro il resto della truppa,ma Luigi sene andrà via,torna a casa Luigi.
Da là parte l'escursione di coraggiosi uomini per arrivare in una piazza il cui spazio si restringe sempre più.
La compagnia del P.M (primo maggio,non primo magistrato) : Io,Jacopo mesciato( ora potete dargli del gay),Tiziano,Antonio,Livio,Cammello,Giovanni (anna tatangelo) e la sorella.
Logicamente,nel viaggio,c'è sempre qualcosa che ti rallenta,una gomma bucata,poca benzina..bé,da noi è Jacopo,l'essere bradipo che incredibilemnete fà una gaff davanti TUTTA LA GENTE dentro la metro,cade a terra,noi applaudiamo,TUTTI battono le mani,è stata una cosa davvero avvincente.(o dovrei dire assurda?)
Bé arriviamo a S.Giovanni,è ancora presto,saranno state circa le 11,già c'era taanta gente.
Posso dire che c'è l'invasione dei napoletani.
Comunque incontro i mitici Riccetti,Davide Molino (ma chi sene fotte) e tanto altro.
L'ore fatali s'avvicinano e con tanto coraggio prima andammo a liberar le acque poi ci dirigemmo là,tra la pazza ed esasperata folla che già s'era cementificata.
Gli uomini coraggiosi che vanno: Io,Jacopo mesciato,Antonio,Davide Molino (ma chi sene fotte),Giovanni (anna) e la sorella.
Dopo un ora buona di spinte,salti in lungo,doppi carpiati ,giravolte e passi sulle punte modello ballerine della scala di milano,la metà dei nostri eroi riesce ad arrivare davanti le transenne che dividono l'inferno dantesco dal giardino dell'eden.
Chi si è arreso: Giovanni e la sorella
Chi s'è disperso: Davide Molino (ma che cazzo di fine ha fatto??vabbé sticazzi)
Chi è rimasto agli antipodi di piazza S.Giovanni : Tiziano,Livio,Cammello,Peppe Foti e Riccetti più altra gentaglia.
CHI è RIUSCITO NELL'IMPRESA: FRANCESCOOH,JACOPOMESCIATO,ANTONIO
Altra 2 ore sotto al sole,sono le 2 e mezza,quelli dello staff lanciano bottigliette piene d'acque fresche et dolci,chi beve,chi si fracica completamente,chi bestemmia e dice "aprite ste minchia di transenne!!! fateci passareee nééé",un caos.Eravamo cosi appiccicati l'un l'altro che :
l'unico ossigeno che respiravi era quello che usciva dalla bocca del vicino;ho conosciuto tanta gente che proveniva da ogni parte d'italia,a maggiornaza i napoletani/casertani.
Alle 3 gli uomini bruti decidono di aprire il varco,la gente passa,io passo malgrado fegato e costole vengano spappolati.Sono nell'eden,in compagnia di un tizio casertano di mondragone (ma che palle!!andate via!! viaaa!!) che fà il simpatico,aiuto,Jacopo mesciato e Antonio sono rimasti nel girone dei dannati,tra gli iracondi e caronte,nel mezzo c'è il passaggio,il fiume stige,ma è dura ragazzi,è dura.
Dopo un pò i nostri eroi (Dante mesciato e Virgilio ingrassato) riescono ad attraversare l'orrida palude,e giungono nell'eden.
Bé ragà,da li in poi è tutta furia di muoversi,furia di saltare,di cantare. ( bella ciao ha animato tutta la piazza,psk! fantomatici pseudo cumunisti!)
Litfiba onora Gramsci e poi tanta musica.C'è poco da raccontare ora,alle 8 mene vado,causa un treno che partirà alle 9 e mezza,ma l'attesa preposta al concerto mi fà logicare che tantovalke prendere un treno prima,senno che cazzo facciamo per un ora e mezza?.Mi incammino,prendo la metro a piazza re di roma,la metro è strapiena (ottima per un bell'attentato),ma non fà nulla,arrivo a termini e salgo sul treno delle 8.07,torno a casa,stanco,ma prima incontro peppe foti,cammello e altri che mi fanno compagnia fino ad aprilia,poi anche loro vanno,e da solo torno.

P.s: mi sono svegiato circa un'ora fà.

Francescooh (pantera buùù)