SABATO 17 NOVEMBRE,CORTEO STUDENTI DISTRATTI

Che giornata,comincio la mattina subito con un taglio al dito pollice (record d'incassi sul "il dito medio",jacopo capisci.),poi arrivo a scuola,obbiettivo: MANIFESTARE CON TUTTE LE ALTRE SCUOLE IN PIAZZA I DIRITTI DEGLI STUDENTI,CONTRO MAFIE E RAGAZZI IMPOSSIBILITATI ALLO STUDIO.Bene,era questa l'idea di base,fondamentale.Dovevamo essere l'intero liceo,saremo stati la metà della metà.Comunque,arriviamo ( la camminata la trascorro con Livio con il quale parlo dei film appartenenti alla saga "BORN IDENTITY,SUPREMACY E L'ALTRO...",poi di altro.) in piazza del popolo e là tante gente (ovviamente TUTTI SAPEVANO perché erano là)urla,dice qualcosa,urla il nome della propria scuola,tutto ciò per tutto il corteo fino alla fine della manifestazione.(dalla partenza al ritorno,sono stato con Livio a parlare nell'ambito politico/sociale/parlamentare/.../della descrizione della gnocca in vista).Comuqnue,durante il corteo mi sono avvicinato a un carabiniere (che aveva un aria da "io sono io voi nn siete una mazza" )e gli ho fatto qualche domanda inerente al corteo,sapeva già la mezza risposta del carramba,infatti "se manifestate per i vostri diritti,allora va bene...però avete fatto una figuraccia...".Aveva raagione,nessuno si è deganto di andare sul quel cavolo di camion a dire a tutti perché erano là,sono volate solo 2 frasette che c'azzeccavano,poi basta. (Jacopo voleva salire sul camion e dire ciò,ovviamente nn l'ha fatto).Alla fine,stremato dalla lunga camminata,ritorniamo in piazza del popolo,andiamo al bar,mi faccio offrire un caffè dal Dolce,torno in piazza(dove mi appiccico a martina con gesti di sesso esplicito)e mene vado dopo il controappello con martina prendendo il bus dell 11:15,ora eccomi quà,sono le 13:05,sono stanco morto.Che ne penso della manifestazione?: mai più se deve andare cosi,non si è fatto un c****,niente,nessuno si accorgerà di questa manifestazione,soprattutto se cene sono altre in fututi programmi,cosi.Bé,la cosa buona sono stati i discorsi intellettuali con Livio e la gnocca,che abbondava.Approposito,Jacopo,non sono io la colpa per cui ISABELLA si allontana da té,SEI TU che magari j'ai rotto leballe,je stai sempre davanti!se sentirà osservata no?boh,poi sò io.Vabbé,addio. (viva roccarina!)